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La Corte Britannica Respinge la Richiesta Degli Stati Uniti di Estradare Julian Assange di WikiLeaks

Un tribunale britannico ha respinto la richiesta del governo degli Stati Uniti di estradare il fondatore di Wikileaks Julian Assange nel paese con l'accusa di ottenere e condividere illegalmente materiale classificato relativo alla sicurezza nazionale.

In un'udienza presso la Corte dei magistrati di Westminster oggi, il giudice Vanessa Baraitser ha negato l'estradizione sulla base del fatto che Assange è un rischio di suicidio e l'estradizione nel sistema carcerario statunitense sarebbe opprimente.

"Trovo che le condizioni mentali del signor Assange siano tali che sarebbe opprimente estradarlo negli Stati Uniti d'America", ha detto il giudice Baraitser in una sentenza di 132 pagine.

Il governo degli Stati Uniti dovrebbe presentare ricorso contro la decisione.

Il caso contro Assange è incentrato sulla pubblicazione da parte di WikiLeaks di centinaia di migliaia di documenti trapelati sulle guerre in Afghanistan e in Iraq, nonché sui cavi diplomatici, nel 2010 e nel 2011.

I documenti includono "circa 90.000 rapporti di attività significative legate alla guerra in Afghanistan, 400.000 rapporti di attività significative legate alla guerra in Iraq, 800 rapporti di valutazione dei detenuti di Guantanamo Bay e 250.000 cablogrammi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti", secondo il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, che ha accusato Assange di cospirando con Chelsea Manning, un ex analista dell'intelligence dell'esercito americano, per divulgare informazioni sensibili relative alla difesa nazionale.

Un gran giurì federale lo scorso maggio ha incriminato Assange per 18 conteggi relativi all'ottenimento, alla ricezione e alla divulgazione illegale di informazioni classificate e alla cospirazione per commettere intrusioni informatiche per decifrare un hash della password memorizzato sui computer del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti collegati al Secret Internet Protocol Network (SIPRNet ), una rete del governo degli Stati Uniti utilizzata per trasmettere documenti e comunicazioni classificati.

Assange, che ha cercato rifugio presso l'Ambasciata dell'Ecuador a Londra tra giugno 2012 e aprile 2019 per evitare un mandato contro di lui, è stato arrestato l'anno scorso dopo che l'Ecuador ha ritirato il suo asilo diplomatico. Nel maggio 2019, è stato giudicato colpevole in un tribunale del Regno Unito per aver violato le condizioni della cauzione e condannato a 50 settimane, a seguito delle quali la suddetta accusa è stata restituita negli Stati Uniti.

In caso di condanna, Assange rischia una pena massima di 10 anni di carcere su ogni conteggio ad eccezione della cospirazione per commettere intrusione informatica, per la quale rischia una pena massima di cinque anni di carcere.

La Fondazione statunitense Freedom of the Press ha twittato : "Il caso contro Julian Assange è la minaccia più pericolosa per la libertà di stampa degli Stati Uniti da decenni. Questo è un enorme sollievo per chiunque abbia a cuore i diritti dei giornalisti".

 

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